Trappole per topi nell'impero Romano
Gli antichi Romani prediligevano l’uso della Nux Vomica, da cui si produce la stricnina, un potentissimo veleno inodore, che veniva introdotto in uova, uccelli morti, frutta per meglio ingannare gli odiati topi.
Plinio il Vecchio raccomandava, per sterminare i topi, il succo di Erba Carlina, mentre altri testi antichi parlano dell’infuso di radici e foglie di Helleborus foetidus e Rododendro, misti a polenta e grasso.
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