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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Come funziona

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Le macchine per topi si sono evolute parecchio nel corso dei decenni,in particolare modo l'avvento della corrente elettrica ha portato allo sviluppo di macchine sempre più sofisticate ed efficaci. Ma come funzionano le più moderne ?

Evoluzione delle trappole per topi nella storia,l'Antico Egitto

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La battaglia contro i roditori viene portata avanti dall'uomo sin dall'antichità.Già allora infatti erano visti come dei "ne mici",in quanto portatori di malattie e minaccia per le scorte di cibo.Prima del diciannovesimo secolo però non esistevano ancora le moderne trappole per topo e l'uomo si serviva di diversi metodi alternativi,spesso ricorrendo all'aiuto di sostanze naturali,per sbarazzarsi di essi. Nell’antico Egitto uno degli animali più venerati era il gatto,la  venerazione degli antichi Egizi per i gatti era causata certamente al topo. Proteggere gli immensi granai dalle razzie dei topi, era una missione di importanza vitale per i sudditi del Faraone, missione demandata ai gatti. Ma quando i gatti non bastavano, il “Papiro di Ebers”  (1.500 a.C.) consigliava di utilizzare i bulbi velenosi di una pianta: la  Scilla marittima  che cresce spontanea in tutto il Mediterraneo, che viene ancora usata come topicida.

Trappole per topi nell'impero Romano

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Gli antichi Romani prediligevano l’uso della  Nux Vomica , da cui si produce la stricnina, un potentissimo veleno inodore, che veniva introdotto in uova, uccelli morti, frutta per meglio ingannare gli odiati topi. Plinio il Vecchio  raccomandava , per sterminare i topi, il succo di Erba Carlina, mentre altri testi antichi parlano dell’infuso di radici e foglie di  Helleborus foetidus  e Rododendro, misti a polenta e grasso.

Trappole per topi nel Medioevo e nell'impero Persiano

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L’elenco di vegetali usati nel Medioevo per avvelenarli è infinito, ma a tutti prima o poi i topi hanno sviluppato resistenza, assuefacendosi al veleno propinato, che diventava inefficace.                                                                                                                                                            Molte sono le piante con proprietà repellenti adoperate nel periodo Medioevale: la Mentuccia, la Catapuzia, il Pungitopo, il Ricino e il Tasso.                                                                                 Avicenna , il grande medico di origine persiana, puntava sul  Realgar  (miscela di arsenico, zolfo e calce viva).

Bibliografia

Andrea Centini, 2017: I topi infetti possono trasmetterci malattie attraverso morsi,urina e feci:ecco quali, in "Fanpage.it", 2017 Alexander Stille, 2016: Così resistono i ghetti d'America, in "La Repubblica", 2016 Carlo Alfonso Nallino, 2006: Avicenna, in "Riviste Treccani", 2006 Steinbeck, 1937: Jhon Steinbeck, Uomini e topi New York, 1937

Abbecedario

A  nimali B  revetto C  ontesti D  iciannovesimo secolo E  liminare F  unzionamento G  ranai H  iram Stevens Maxim I ndustrializzazione L  esca M  olla N  ux Vomica O  diati P  linio il Vecchio Q  ualità R  ey Thomas S  toria T  rappola U  ova V  ictor Z  ampe

Post finale (step 13)

Questo blog ha come obbiettivo quello di illustrare il funzionamento,la storia e i contesti nei quali le diverse tipologie di trappole per topi si sono sviluppate nei secoli.Esso si apre con la presentazione e l'illustrazione del brevetto in questione, quello di Thomas Rey,per poi focalizzarsi sull'evoluzione delle trappole e sui protagonisti di questa evoluzione.Dopo l'iniziale presentazione del brevetto mi sono concentrato sul contesto storico in cui questo brevetto è maturato.Subito dopo ho illustrato l'evoluzione delle trappole nella storia partendo dai nostri tempi sino all'Antico Egitto:ho presentato prima la Victor,la maggiore produttrice mondiale odierna di quest'ultime, per poi presentare i sistemi usati rispettivamente nel medioevo,nell'impero romano e per finire appunto nell'Antico Egitto.Particolare attenzione ho dedicato anche all'inventore della trappola per topi come la conosciamo noi oggi, Hiram Stevens Maxim. Tutti i post di questo