Evoluzione delle trappole per topi nella storia,l'Antico Egitto
La battaglia contro i roditori viene portata avanti dall'uomo sin dall'antichità.Già allora infatti erano visti come dei "nemici",in quanto portatori di malattie e minaccia per le scorte di cibo.Prima del diciannovesimo secolo però non esistevano ancora le moderne trappole per topo e l'uomo si serviva di diversi metodi alternativi,spesso ricorrendo all'aiuto di sostanze naturali,per sbarazzarsi di essi.
Nell’antico Egitto uno degli animali più venerati era il gatto,la venerazione degli antichi Egizi per i gatti era causata certamente al topo. Proteggere gli immensi granai dalle razzie dei topi, era una missione di importanza vitale per i sudditi del Faraone, missione demandata ai gatti. Ma quando i gatti non bastavano, il “Papiro di Ebers” (1.500 a.C.) consigliava di utilizzare i bulbi velenosi di una pianta: la Scilla marittima che cresce spontanea in tutto il Mediterraneo, che viene ancora usata come topicida.
Nell’antico Egitto uno degli animali più venerati era il gatto,la venerazione degli antichi Egizi per i gatti era causata certamente al topo. Proteggere gli immensi granai dalle razzie dei topi, era una missione di importanza vitale per i sudditi del Faraone, missione demandata ai gatti. Ma quando i gatti non bastavano, il “Papiro di Ebers” (1.500 a.C.) consigliava di utilizzare i bulbi velenosi di una pianta: la Scilla marittima che cresce spontanea in tutto il Mediterraneo, che viene ancora usata come topicida.
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